Intervista

Spirito di innovazione da vendere; energia, di quella che ricarica anche le batterie al litio. Con i piedi per terra, ma anche “volatore” e lupo di mare.

Precursore, sognatore, formatore e bio-coltivatore.
Tenace, leale e solidale.
Ama il suo lavoro e … lo sa fare bene.

Il suo nome significa letteralmente dall’antico germanico: uomo libero.

Lui è Franco Garattoni, imprenditore e presidente del Gruppo Podium.

Segni particolari: folle

Segno zodiacale: acquario

Festeggi gli anni il: 3 febbraio

Come nasce Podium?
Dalla voglia di fare qualcosa di diverso da quello che già c’era in giro alla fine degli anni ’80. In quel periodo si lavorava in modo molto tradizionale, non esistevano cellulari e da poco avevano fatto la loro comparsa i telefax parliamo di un altro secolo, da tutti i punti di vista. Insieme a due amici pensiamo a come mettere a frutto la nostra conoscenza e passione per le lingue straniere e l’amore per i viaggi, e ci chiediamo come farci pagare da qualcuno per guadagnarci da vivere con quelle caratteristiche, che erano poca cosa, ma sorrette da una fortissima volontà di fare qualcosa che nella vita ci sarebbe di sicuro piaciuto, e dopo trent’anni: eccoci qua!

Da chi hai ereditato il talento per il business?
Non credo di avere alcun talento particolare per il business, se con questa definizione si intende la capacità di ‘fare affari’, ho avuto un primo maestro d’eccezione, che era mio nonno Andrea, con cui ho condiviso una buona parte della mia infanzia in quanto i miei genitori lavoravano entrambi e dunque i nonni erano i sostituti nell’educazione quotidiana. Ho imparato, e cercato sempre di applicare, una etica anche sul lavoro e questo porta a concludere gli affari che siano tali per tutte le parti in causa, forse questa visione sebbene non dichiarata si sente e viene interpretata sia come correttezza che come disponibilità e col tempo porta tanta fortuna 🙂

Dagli inizi della tua carriera a oggi, quanti km hai percorso in Europa in lungo e in largo per il tuo lavoro?
Qualche milione? Solo in macchina, in più qualche altro volando.

Fra le tue passioni, segnaliamo il volo, il mare, la motocicletta e la corsa.

Che cosa ti ha insegnato il volo?
Metodo e disciplina, senza i quali, per aria, ti fai molto male.


Un tuo sogno da realizzare in mare?
Il giro del mondo in barca a vela.

Un viaggio in moto che hai fatto e che ti ha particolarmente emozionato?
Tutti, la via della seta, il grande immenso nord, ma anche il sud Italia, e le Alpi … quando hai due ruote sotto di te, il mondo cambia all’istante.

Una maratona che hai corso e che consigli agli appassionati runners che ci leggono?
Corri, ovunque tu sia e qualsiasi sia la corsa senza mai pensare al risultato, in questo caso davvero conta partecipare.

Cosa è “Viaggiare” per te? Tutto.

Cos’è la prima cosa che metti in valigia? Dentifricio.

Il primo pensiero appena sveglio: azzzzooo quanto è bello quello che devo fare oggi.

Grazie a te è nata l’idea di creare una fondazione. Nel 2007 nasce la Fondazione Podium. Spiegaci di cosa si occupa:
di fare beneficienza e seguire i casi delicati di chi nella vita ha avuto meno fortuna di me.

Il pregio che ti riconoscono in Podium?
Lo dovete chiedere a chi ci lavora.

Il difetto?
Estremamente paziente nel tempo che intercorre fra la vista e la scomparsa di un lampo.

Uno sportivo che ammiri? Juri Chechi

Un piatto che cucineresti per chi ti legge? Un’amatriciana.

Auto, Moto o Trattore? Tutti e tre … per occasioni diverse.

Cosa seminerai nel tuo orto quest’anno?
Patate, insalata, pomodori, cetrioli, aglio, cipolla e radicchio.

Podium è un gruppo di oltre 100 persone e … l’80% è caratterizzato da donne. In un mondo in cui si parla di “quote rosa”, “parità fra i sessi”, “riserva paritaria” … sembra che in Podium si respiri un’aria completamente in controtendenza. Che cosa vuoi dire alle donne che operano nel mondo del turismo?
Senza di voi non ci sarebbe turismo organizzato.

Se non fossi diventato Presidente del “Gruppo Podium” cosa avresti fatto? Forse l’insegnante.

Una tua frase celebre: Ecco Fatto! 🙂

Grazie Franco per questo momento davvero speciale.